Nocciole e pasta di nocciole

Nocciole e pasta di nocciole

“Quest’anno – ci spiega Luca – il prodotto è scarso, la qualità è medio alta, le nocciole sono di grandi dimensioni, ma in primavera ha fatto un po’ caldo un po’ freddo, quindi la maturazione è abbastanza scalare, il che comporta difficoltà nell’organizzazione del cantiere di raccolta e poi difficoltà nel farle seccare. In certi punti ho dovuto già raccogliere 2 e anche 3 volte. La raccolta la faccio io con una macchina che raccoglie anche nell’erba alta 30-40 cm: è una specie di scopa elettrica, si chiama raccogli nocciole. A livello quantitativo è un’annata un po’ scarsa, perché c’è stata molta cascola a giugno-luglio. La mia zona è stata poco colpita dalla cimice, però la presenza c’è, perché andando avanti con la maturazione la presenza della cimice adesso c’è e questo comporta una cernita manuale, perché le vedi solo dopo averle sgusciate e tostate perché non si vedono. È un lavoraccio, perché lavori massimo un’ora poi devi fermarti perché impegni tantissimo gli occhi. I costi delle nocciole saranno quindi molto più alti. Il problema della cimice asiatica è un problema pazzesco perché finché avevamo solo le cimici nostrane europee avevi il problema finché il gheriglio non diventava duro, quindi finché il guscio non era duro potevi avere un problema di cimiciaggio, ma da lì in poi non ce l’avevi più, perché le nostre cimici hanno un punteruolo che non è in grado di bucare il gheriglio duro, invece la cimice asiatica buca anche il gheriglio duro fino alla fine. Abbiamo usato un prodotto biologico che va a bloccare le ovature e siamo stati puliti fino a due settimane fa, nel senso che non c’era presenza. Se fa bello in 3-4 giorni finiamo di raccogliere. Ci lavoriamo io, mio papà e a necessità quest’anno abbiamo preso anche una cooperativa, poi siamo collegati con altre aziende agricole con cui ci diamo una mano reciprocamente. Poi noi non usiamo essiccatoio – quindi non facciamo essiccazione col gasolio- noi facciamo solo essiccazione naturale. Il problema è che il nocciolo una pianta talmente strana… tipo due anni fa non abbiamo fatto niente, l’anno scorso abbiamo fatto poco, quest’anno facciamo un po’ di più dell’anno scorso però sono produzioni che comunque si parla di 4-5 quintali per giornata per arrivare a 12 quintali per ettaro, contro i 20-25 che abbiamo fatto 4 anni fa. Capisci che differenza c’è. C’è stata una riduzione naturale dovuta probabilmente a fattori climatici. Sarebbe difficile impostare il mio lavoro solo sulle nocciole, la mia attività integrante è la viticultura. Poi sono dell’avviso che la nocciola, come tutte le altre piante, vada piantata a un’altezza minima di 300 metri. Nelle zone basse ho lasciato i seminativi. La cimice asiatica rimane proprio nelle zone umide. Ecco perché ti dico non ho grandi problemi di cimice, il problema di quest’anno è la raccolta. Per fare la mia Pasta di nocciole, le nocciole vengono sgusciate e tostate normalmente, poi vengono passate, senza l’aggiunta di nessun tipo di olio, all’interno di un mulino a biglie che praticamente disintegra la nocciola e la rende in microparticelle. Si ottiene la pasta di nocciole che non viene stabilizzata: è una pasta naturale che se la lasciamo lì tende a separare la parte liquida da quella solida. È un prodotto naturale al 100%. In commercio troviamo il 90% delle paste di nocciola che sono stabilizzate cioè dopo che le hanno fatte, vengono aggiunti dei coadiuvanti in modo che la pasta solida non si separi da quella liquida. Io posso garantire che la mia è 100% nocciola”.

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